E' Pasqua -Roberto Piumini
Alla Pasqua
Dell'anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell'alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest'anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E' andato lassù
Ma io quest'anno
Non piango più.
L'uovo arcobaleno-Eleonora Bellini
La mattina di Pasqua nel mio prato
un uovo arcobaleno ho trovato,
era un uovo profumato e strano
non più grande di una mano.
Quando l'ho aperto, con stupore
ho trovato sorprese d'ogni colore:
giallo il sorriso d'un cinesino,
rosso il canto di un algerino,
azzurro il sorriso di uno svedese,
verde la capriola di un portoghese,
violetta la danza di mille bambine,
indaco i suoni di mille ocarine.
E arancione rotondo e paffuto
un sole caldo di benvenuto,
un sole caldo paffuto e rotondo
uguale per tutti i bimbi del mondo.
Buona Pasqua!
Buona Pasqua!
Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall'Oriente all'Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C'era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l'altruismo, la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.
Santa Pasqua
Tutto intorno ci annuncia la Pasqua:
la primavera coi suoi fiori,
il cielo limpido, il sole più luminoso,
le rondini tornate al nido,
i preparativi per rendere più bella
la casa, più lieta la mensa
in quel giorno, e le campane,
che, prima di tacere,
c'invitano a festeggiare
la Resurrezione del Signore.
Anche nel nostro animo
c'è qualcosa di nuovo:
il desiderio d'essere più buoni,
di sentirci tutti fratelli, vicini ai più poveri,
ai più bisognosi, di farli partecipi
della nostra gioia.
Solo cosi il Signore sarà veramente risorto.
COLOMBA BIANCA-Sandrino Aquilani
Ogni anno
io Ti aspetto
stanco di sentire urlare
le ingiustizie.
E in questo giorno
ciò che voglio
accade.
Così vivo.
Si eleva la speranza.
Aspetto di vedere
spalancare il cielo
una rosa che si apre
e la Colomba bianca!
Uccellino -
Uccellino venuto dal bosco,
che piangendo fuggivi,
cos'hai visto laggiù?
Ho veduto di sotto gli ulivi,
sanguinare Gesù.
Uccellino venuto dal monte,
che scappavi veloce,
cos'hai visto lassù?
Ho veduto tre uomini in croce,
ed in mezzo c’era Gesù.
Uccellino venuto dal piano,
che cinguetti nel volo,
cos'hai visto laggiù?
Ho veduto dal bianco lenzuolo,
risvegliarsi Gesù. .
Dall'uovo di Pasqua-Gianni Rodari
Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando di qua e di là
attraversando paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
"Viva la pace,abbasso la guerra".
Non giace! E' risorto!
Gesù che era morto non giace,
non giace!
Io penso a una Pasqua di pace
da Oriente a Occidente
un mondo giocondo
ove ignoti sono
l'odio e la guerra.
Per tutta la vita,
per tutta la terra,
ogni notte, ogni dì.
Io penso a una Pasqua così.
Uovo di Pasqua
Voglio un uovo grande, grande
con sorpresa da gigante,
deliziosa cioccolata,
fior di latte zuccherata,
che mi voglio poi gustare
con le persone a me più care.
PasquaA festoni -Guido Gozzano
Uovo di Pasqua
Voglio un uovo grande, grande
con sorpresa da gigante,
deliziosa cioccolata,
fior di latte zuccherata,
che mi voglio poi gustare
con le persone a me più care.
PasquaA festoni -Guido Gozzano
La grigia parietaria
come una bimba gracile s'affaccia
ai muri della casa centenaria.
Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.
Quand'ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l'antica pia favola dell'ovo.
E' Pasqua
E' Pasqua!Sul mandorlo in fiore
E' Pasqua
E' Pasqua!Sul mandorlo in fiore
il vento d'Aprile
sussurra gentile
la prima parola d'amore.
E' Pasqua!Con garrulo grido,
signora dell'aria
la rondine svaria
cercando la fronda e il nido.
E' Pasqua!Tra candidi velidi nubi,
giocando trasluce sul mondo
lo smalto azzurrino dei cieli.
E' Pasqua!Nei cuori sublime
con Cristo risorto,
rinasce il conforto
che esalta, soccorre, redime.
E' Pasqua
"E’ pasqua!", cantano in coro
mille campane d’oro.
Sulle chiesine, sulle cattedrali,
che dolci trilli, che ricami d’ali!
Bimbi e agnelli giocano tra i fiori.
Una speranza nasce in tutti i cuori.
E tra gli squilli, le corolle e i canti
si sentono più buoni tutti quanti.
Una campana piccina
Una campana piccina piccina
Una campana piccina
Una campana piccina piccina
con la sua voce fresca e argentina
si sveglia all'alba, tutta contenta,
nessuna nuvola più la spaventa.
Dondola, dondola nel cielo blu
e dice a tutti: "Risorto è Gesù!"
Pasqua d'altri tempi-Antonino Zambotti
Pasqua d'altri tempi-Antonino Zambotti
Tu pensi ai tempi andati
quand'eri ancor bambina
e il cuoricino tuo s'emozionava
per una tavola imbandita
con uova colorate
fatte da mamma tua,
con fior di primavera
con dolci e cioccolata.
Per l'aria odor di fiori
e suoni di campane,
un senso d'allegrezza
tutta ti dominava
ma tu sei sempre quella
ed io così ti vedo
e voglio darti ancora
con questo uovo di Pasqua
insieme a quel ricordo
tutta la gioia piena
d'averti ritrovata.
I colori della Pasqua
Pasqua è gialla come un pulcino,
come il collare di un cagnolino,
è rosa e allegra come un confetto,
come i bei fiori di quel rametto.
Pasqua è celeste come il mare e il cielo,
come la trama di questo velo,
è verde brillante come un bel prato,
come il trenino che ha appena sbuffato.
Pasqua è dipinta di tanti colori:
come i sorrisi dei nostri cuori
Campane di Pasqua
Campane di Pasqua festose
I colori della Pasqua
Pasqua è gialla come un pulcino,
come il collare di un cagnolino,
è rosa e allegra come un confetto,
come i bei fiori di quel rametto.
Pasqua è celeste come il mare e il cielo,
come la trama di questo velo,
è verde brillante come un bel prato,
come il trenino che ha appena sbuffato.
Pasqua è dipinta di tanti colori:
come i sorrisi dei nostri cuori
Campane di Pasqua
Campane di Pasqua festose
che a gloria quest'oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
"Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite la braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!"
E sopra la terra fiorita,
cantate, oh campane sonore,
ch'è bella, ch'è buona la vita,
se schiude la porta all'amore.
Elegia Pasquale -Andrea Zanzotto
Pasqua ventosa
che sali ai crocifissi
con tutto il tuo pallore
disperato, dov'è il crudo
preludio del sole?
e la rosa la vaga profezia?
Dagli orti di marmo
ecco l'agnello flagellato
a brucare scarsa primavera
e illumina i mali dei morti
Pasqua ventosa
che i mali fa più acuti
E se è vero che oppresso
mi composero a questo tempo
vuoto per l'esaltazione del domani,
ho tanto desiderato questa
ghirlanda di vento e di sale
queste pendici che lenirono
il mio corpo ferita di cristallo;
ho consumato purissimo pane
Discrete febbri screpolano la luce
di tutte le pendici della pasqua,
svenano il vino gelido dell'odio;
è mia questa inquieta Gerusalemme
di residue nevi, il belletto
s'accumula nelle stanze
nelle gabbie spalancate
dove grandi uccelli
covarono colori d'uova
e di rosei regali, e il cielo
e il mondo è l'indegno sacrario
dei propri lievi silenzi.
Crocifissa ai raggi ultimi
è l'ombra le bocche
non sono che sangue
i cuori non sono che neve
le mani sono immagini
inferme della sera
che miti vittime cela nel seno.
Pasqua
Dormivi e la siepe è fiorita,
dormivi, ed il rovo,
che ancora al crepuscolo nere
tendeva le braccia, stamane
è tutto un rigoglio di fiori;
e il cielo ha smaglianti colori,
e squillano mille campane.
Le rondini volano a schiere,
nell'aria: già sono lontane.
È Pasqua! La chiesa, gremita,
odora d'incenso e di ceri.
Sfiorato da tremule dita,
già l'organo geme
e un inno, tra i fiocchi leggeri
d'incenso, dilaga nell'aria,
che tutta ne palpita e freme.
Pasqua
Dormivi e la siepe è fiorita,
dormivi, ed il rovo,
che ancora al crepuscolo nere
tendeva le braccia, stamane
è tutto un rigoglio di fiori;
e il cielo ha smaglianti colori,
e squillano mille campane.
Le rondini volano a schiere,
nell'aria: già sono lontane.
È Pasqua! La chiesa, gremita,
odora d'incenso e di ceri.
Sfiorato da tremule dita,
già l'organo geme
e un inno, tra i fiocchi leggeri
d'incenso, dilaga nell'aria,
che tutta ne palpita e freme.
2 commenti:
sono bellissime le poesie
sono tanti i commenti
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